Pali per vigneti
La scelta dei materiali che andranno a comporre il proprio vigneto, risulta una fase molto delicata dal momento che dovrebbero accompagnare l’impianto per tutta la sua durata indipendentemente che essa sia fatta in raccolta manuale o meccanica.
Nel caso della raccolta meccanizzata, le sollecitazioni riportate dai battitori della vendemmiatrice vengono trasmesse all’intera struttura dell’impianto, che deve risultare solida ed elastica; per questo motivo il palo per vigneto gioca un ruolo fondamentale.
In base alle caratteristiche e alla forma d’allevamento del vigneto, si andrà ad individuare il palo più adatto al sesto d’impianto scelto.
Nella nostra gamma annoveriamo tre differenti tipologia di palo:
- Pali in Metallo
- Pali in Legno
- Pali in Cemento
Pali in metallo

Il palo in metallo ha ormai preso piede nella viticoltura moderna sostituendo i tradizionali pali in legno e cemento. Grazie alla leggerezza, dovuta al limitato ingombro della sezione, ma al contempo alla resistenza, è possibile piantare questi pali in tutti gli impianti, compresi i più impervi. I pali di questa tipologia permettono un’ottimale applicazione dei nostri accessori, quali distanziatori, mensole e supporti.
La sezione trasversale dei pali in metallo è a ‘C’ bombata e con le estremità arrotondate verso l’interno. Le dimensioni vanno da un minimo di 31×43 mm ad un massimo di 52×52 mm.
Lungo i due prolungamenti laterali troviamo venature che incrementano la robustezza e conferiscono la resistenza a flessione e a torsione.
La forma aperta su di un lato evita problemi di stagnazione dell’acqua a contatto con il terreno ed è garanzia di maggior durata. La lamiera dei pali ha spessore di 1.65 mm. I pali di testata, se la lunghezza del filare è superiore agli 80 m, sono consigliati con spessore di 2.15 mm. Ulteriore diversificazione per i pali concerne la tecnica di aggancio. Offriamo diverse tipologie di ganci sia esterni che interni, anche in combinazione. Le finiture possono essere: Zincate a Caldo, Pre-Zincate, Cor-Ten e Zinco-Magnesio.
Pali in legno
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Buone attitudini si ritrovano nei pali in legno purché di diametro non elevato (che riduce lo stacco degli acini in prossimità del sostegno), ma la scarsa durata nel tempo ne limita l’utilizzo a quelli di ottima qualità, opportunamente trattati o ai pali rivestiti con una lamiera di acciaio inox.Questi pali sono realizzati con l’utilizzo di legno di castagno o di pino.
Il castagno possiede buone caratteristiche tecnologiche ed elevata durabilità. Non necessita di nessun intervento per la conservazione del legno in quanto contiene una sostanza naturale, il tannino, che lo protegge e gli permette di essere duraturo nel tempo; il materiale viene scortecciato per migliorarlo esteticamente e a seconda delle esigenze del cliente può essere appuntito per favorire l’inserimento nel terreno.
Il pino è un tipo di materiale estremamente resistente con svariate possibilità di impiego. Questi pali sono ideali per diversi aspetti: duraturi, leggeri, flessibili, facili da piantare, mantengono le loro eccellenti caratteristiche anno dopo anno; Nella produzione viene prestata particolare attenzione a quei particolari che permettono ai pali di mantenere le misure e le caratteristiche costanti. Questo permette un facile stoccaggio, una buona maneggevolezza e una possibilità molto varia di


Stainless Wood è un palo in legno caratterizzato dal tratto inferiore, quello a contatto con il terreno, inserito in un supporto di acciaio inox che garantisce una durata maggiore rispetto ai pali tradizionali. Il materiale utilizzato è pino silvestre trattato in autoclave, impregnato con sali conservanti (come previsto dalla vigente normativa DIN 68800-3).
I pali vengono poi inseriti in un tubo di acciaio inox dove l’estremità superiore viene crimpata in modo da restringere il bordo permettendo all’acqua piovana proveniente dalla parte superiore del palo di passare sulla superficie esterna del tubo e scorrere verso il suolo lasciando sempre il palo asciutto. Si ottiene così un palo di costo contenuto ma per il quale è garantita una lunga durata nel tempo e che risulta particolarmente adatto anche per la raccolta meccanica di uve.
Pali in cemento
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Il palo in cemento fino a pochi anni fa è stato il più utilizzato come sostegno per le varie colture, di cui i più diffusi sono i quelli in cemento precompresso che hanno i seguenti vantaggi: longevità nel tempo con possibilità di riutilizzo, rapporto prezzo e convenienza, resistenza agli urti e agli agenti atmosferici.
I pali in cemento armato precompresso sono realizzati con la tecnica della precompressione che garantisce una resistenza meccanica superiore. Inoltre, la scelta dei materiali costitutivi è volta a garantire la durata nel tempo del manufatto.
Il calcestruzzo utilizzato è costituito da componenti (ghiaia e sabbia) ricavati da materiale naturale selezionato, calibrato e ripulito.
sono miscelate insieme al cemento che agendo da “colla”, le mantiene unite, conferendo al manufatto un’altissima resistenza alla compressione e alle sollecitazioni.
All’interno del palo viene inserita una treccia di acciaio ad alta resistenza che aderisce perfettamente al calcestruzzo, normalmente costituita da 2 fili (treccia normale) oppure 3 fili (treccia rinforzata).
Il palo ha forma trapezoidale ed ha i quattro lati lisci e privi di spigoli. Tale finitura permette l’utilizzo delle
